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Cittadinanza. Fedeli: “Subito la riforma, questi bambini sono italiani”

La ministra dell’Istruzione incontra le associazioni dei figli degli immigrati e assicura: “Presto avrete la legge”. In Senato, però, anche la prossima settimana si parlerà d’altro

 

 

Roma – 3 marzo 2017 – “Le bambine e i bambini di origine straniera che frequentano le scuole italiane, che crescono e amano il nostro paese, sono cittadine e cittadini italiani, voglio dirlo con forza. Per questo è necessario approvare presto la legge che riconosce loro la cittadinanza“.

Lo scrive su Facebook Valeria Fedeli, ministra dell’istruzione, ricordando che “sono oltre 800mila le studentesse e gli studenti con cittadinanza non italiana che frequentano le nostre scuole, più del 55% è nato in Italia”.

Stamattina Fedeli ha incontrato alcuni rappresentanti del movimento Italiani senza cittadinanza e del CoNNGI (Coordinamento Nazionale Nuove Generazioni Italiane), che riunisce oltre venti associazioni di giovani con background migratorio. “Mi hanno raccontato le loro esperienze, le storie di tante studentesse e studenti, le difficoltà che quotidianamente incontrano. In questi ultimi due anni sono stati fatti tanti passi in avanti per i diritti delle persone in Italia, ora è importante aggiungere anche questo tassello”.

 

Al termine dell’incontro, Fedeli ha letto la “cartolina cittadina” della giovane Assita Kone, che chiede: “Vale la pena offrire il mio sudore intellettuale e le mie future competenze intellettuali ad un Paese che ha aspettato diciotto anni prima di riconoscermi cittadina?”. “Sì – ha risposto la ministra – perchè tra poco avrete la legge“. 

Fedeli è ottimista, quindi, nonostante dal Senato non arrivino notizie altrettanto rassicuranti. O, meglio, non arrivino proprio notizie. Le convocazioni della Commissione Affari Costituzionali per la prossima settimana, anche stavolta non hanno all’ordine del giorno la riforma della cittadinanza.

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