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Cittadinanza. Kyenge: “Per riforma tempi lunghi, intanto semplifichiamo”

La ministra dell’Integrazione: “Voglio individuare e rimuovere gli ostacoli. Non è possibile aspettare 15 anni per diventare italiani”

Milano, 12 giugno 2013 – La riforma della cittadinanza? "I tempi saranno lunghi, non si tratta certo di poche settimane".

Non fomenta illusioni la ministra dell’Integrazione Cècile Kyenge. Ma continua il suo lavoro che è “concentrato a sostenere le campagne di sensibilizzazione, e a rimuovere gli ostacoli" ha ribadito stamattina a margine di un convegno sul lavoro minorile a villa Clerici a Milano.

"Stiamo gia' collaborando – ha aggiunto  – con il ministero della semplificazione, studiando tutto l'iter sulla cittadinanza, e individuando i punti che prolungano i tempi per ottenerla, per cercare di applicare la semplificazione. La semplificazione e' un tema che fa parte del programma di governo". Perchè non e' possibile continuare come accade adesso che "per la cittadinanza si aspettano dai 10 ai 15 anni".

"Il lavoro che fara' il mio ministero – ha ribadito Kyenge – e' trasversale a tutti i ministeri. Lavorera' sui temi dell'immigrazione e dell'integrazione. E su tutto ci sara' dialogo e collaborazione con il ministero responsabile".
 

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