Roma – 8 gennaio 2014 – Per la riforma della cittadinanza è stato scelto un "percorso parlamentare" e "si sta indirizzando sempre piu' verso lo Ius Soli temperato, che riguarda i nati in Italia da genitori che hanno fatto un percorso e chi arriva giovane in Italia e deve fare un percorso di alcuni anni per riuscire ad avere la cittadinanza nel minor tempo possibile''.
Lo ha detto ieri pomeriggio la ministra per l'Integrazione Cécile Kyenge a Sky TG24.
''Da Ministro – ha sottolineato Kyenge – non ho fatto proposte di legge proprio per dare la possibilità di un confronto aperto a tutti i partiti politici. Un confronto trasparente e leale, che deve portare ad una legge che non sparisca al primo cambio di governo'' .
In parlamento ''e' stato fatto un lavoro di analisi delle venti proposte di legge presentate; ora affronteremo la seconda fase, quella di sintesi, per dare concretezza alla riforma, ma soprattutto dare una risposta ai minori. Tra le esigenze dei minori c'e' l'integrazione: la cittadinanza – ha concluso la ministra – e' uno strumento fortissimo per avere le stesse pari opportunità''.