La provincia di Roma si mobilita con una petizione popolare. Zingaretti: "Allargare il diritto di diventare italiani"
Roma, 3 marzo 2010 – "Diecimila cartoline per sostenere in Parlamento il disegno di legge bipartisan che favorisca l’acquisizione della cittadinanza ai minori nati in Italia e faciliti percorsi e meccanismi per coloro che entrano da adulti nel nostro paese".
È l’annuncio di Claudio Cecchini, assessore della Provincia di Roma alle politiche sociali intervenuto ieri accanto al presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti agli ‘Stati generali della cittadinanza. Doveri e diritti per un paese piu’ forte e piu’ giusto’. Tra gli interventi quello di Andrea Sarubbi (Pd) e Fabio Granata (Pdl) promotori del disegno di legge sulla cittadinanza.
Nel corso dell’incontro sono state annunciate alcune iniziative in programma nei prossimi mesi. Accanto alla petizione alla Camera, promossa dalla Provincia di Roma da parte di scuole, associazioni, Comuni e Municipi a sostegno del disegno di legge Sarubbi-Granata, le Giornate della cittadinanza, iniziative territoriali di sensibilizzazione nei comuni e nei municipi della provincia, la costituzione del consiglio provinciale degli immigrati, una festa dei nuovi cittadini, incontro tra studenti italiani e stranieri delle scuole di Roma e della provincia.
Claudio Cecchini che "la petizione popolare sara’ indirizzata direttamente al presidente della Camera Gianfranco Fini. Inviteremo anche le scuole, le associazioni a diffondere le cartoline, a firmarle ad inviarle -ha proseguito Cecchini- per far giungere in Parlamento il nostro messaggio di sostegno culturale, politico e istituzionale per questa importante legge".
"Vogliamo aprire sui territori della provincia un confronto culturale che abbia come missione principale quella di sostenere ogni ipotesi legislativa che vada verso un allargamento del diritto di cittadinanza aggiunto il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti.
“Metteremo in campo ogni possibile strumento. Dialogo, confronto, nel tentativo di costruire un percorso culturale, politico e legislativo che ci aiuti a non aver paura di parole come diritti, doveri, solidarieta’, a capire soprattutto -ha proseguito Zingaretti- che dobbiamo assolutamente comprendere quello che sta avvenendo intorno a noi, i cambiamenti del mondo, solo cosi’ potremmo essere piu’ forti".