Il premier spinge per la riforma della cittadinanza, insieme a unioni civili e conflitto di interessi. Gasparri (FI): "Un suicidio"
Roma – 13 luglio 2015 – "Dobbiamo chiudere sulle unioni civili, a costo di forzare la mano all’Ncd. E procedere sullo “ius soli” e sul conflitto di interessi”.
Sarebbe questa, secondo un retroscena pubblicato oggi da Repubblica, la strada indicata da Matteo Renzi nell'ultima riunione di segreteria del Partito Democratico. Un modo per spostare a sinistra l’equilibrio del governo, recuperare i consensi persi alle ultime amministrative e portare a casa dei risultati in un momento in cui l’azione riformatrice sembra essersi arenata.
Il percorso, però è pieno di incognite. Anche a causa di cinque decreti legge in scadenza, due alla Camera e tre al Senato, che il parlamento deve affrettarsi a convertire. Il governo starebbe pensando di accorparli in tre decreti, in modo da liberare spazio per altre proposte da approvare prima della pausa estiva, ma se le unioni civili hanno ancora qualche chance, la riforma della cittadinanza molto difficilmente arriverà in aula a Montecitorio prima dell’autunno.
Non c’è da credere al calendario della Camera. Manca, infatti, ancora un testo unificato. E la commissione affari costituzionali, dalla quale dovrebbe uscire, non ha all’ordine del giorno le nuove regole per diventare italiani addirittura dallo scorso settembre.
Intanto, però, quanti vorrebbero lasciare la legge così com’è si agitano per le indiscrezioni filtrate dalla segreteria del PD. "Ci sono tanti modi per suicidarsi e, stando a quanto leggiamo sulla stampa, pare che Renzi abbia trovato il suo. Apprendiamo di una accelerazione su alcuni temi, addirittura su alcuni provvedimenti come unioni civili e ius soli sarebbe pronto un vero e proprio blitz parlamentare" dice ad esempio Maurizio Gasparri, vicepresidente del Senato e “falco” di Forza Italia.
“In un'Italia invasa di clandestini, con sbarchi quotidiani che per colpa anche dell'incapacità del governo non accennano a diminuire, di fronte alla gravissima minaccia terroristica del fondamentalismo islamico che ha fortemente messo in discussione le politiche di integrazione sin qui adottate, Renzi che fa? Vuole dare la cittadinanza facile a tutti gli stranieri anche solo perché nati nel nostro Paese” argomenta Gasparri. E vaticina: “Renzi è al capolinea. La sua e' una parabola discendente".
Clicca per votare questo articolo!
[Totale: 0 Media: 0]