Roma – 13 dicembre 2011 – “Le proposte di legge del Pd per riformare l’attuale legge sulla cittadinanza, che giacciono da mesi in Parlamento, dimostrano la nostra determinazione a modificare un istituto giuridico che non rispecchia più la realtà del Paese”.
Così Livia Turco, presidente del Forum Immigrazione del Partito Democratico che auspica che “questo governo, che ha dato un segnale significativo come quello di dedicare un ministero alla cooperazione e all’integrazione, dia il dovuto spazio e le giuste priorità a questi temi che sono di fondamentale importanza per la crescita e lo sviluppo del Paese”.
“Incoraggiamo quindi – aggiunge l’esponente del Pd – tutte le discussioni che permetteranno di dare concretezza a quelle proposte volte a tutelare chi ha scelto di vivere in Italia, diventando a tutti gli effetti una risorsa per il Paese”.
Sul tema interviene anche Khalid Chaouki, responsabile Nuovi Italiani per il PD, secondo il quale “ il vero problema non è nella società italiana, che ben comprende il grave senso di frustrazione che vivono i figli di immigrati nati in Italia. Il vero problema si trova invece tra quelle ormai poche forze politiche che fanno della facile speculazione sulla pelle di circa un milione di bambini e giovani italiani di fatto, ma ancora straniera sulla carta”.
“Rimaniamo speranzosi – conclude – che il ministro Riccardi e questo governo, anche grazie al sostegno alle parole di Napolitano da parte della maggior parte dei partiti della maggioranza, si faccia portavoce di una vera riflessione in Parlamento riconoscendo al tema della cittadinanza una giusta collocazione tra le priorità che riguardano il mondo dell’immigrazione e il destino dell’Italia”.