Roma – 16 luglio 2012 – Sull’immigrazione serve un “messaggio di verità”. Bisogna smettere di guardarla “solo come un problema da colpire, alimentando una propaganda fondata sulla paura del diverso, e cominciare a guardare alla presenza di stranieri in Italia soprattutto come una risorsa: un fattore economico e un arricchimento del capitale umano”.
Lo dice il presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti in un’intervista pubblicata oggi su Expresolatino.net, il portale dei latinoamericani in Italia. “Questo – sottolinea – senza in alcun modo minimizzare le difficoltà che spesso caratterizzano i processi di integrazione o l’insidia che una rapida immigrazione comporta per la qualità della vita di molti quartieri, ma cominciando a guardare questi fenomeni alla luce di un chiaro patto di reciprocità fatto di diritti e di doveri”.
Secondo Zingaretti, “una regolazione dei flussi migratori è indispensabile. Ma in questi anni è stata imposta, con la forza della legge, una vera e propria aberrazione: abbiamo chiamato respingimenti quella che in realtà si è spesso trasformata in una strage per annegamento di innocenti, nella maggioranza richiedenti asilo e rifugiati politici”.
Parlando delle imprese degli immigrati, il presidente della Provincia di Roma dice che possono “rappresentare un pilastro fondamentale della ripresa”, ma “per favorire un salto di qualità, è indispensabile fare tre cose”
“La prima – spiega – è una radicale revisione della legislazione sull’immigrazione per favorire l’arrivo in Italia di imprese, cervelli, capitale umano e ricchezza materiale. In secondo luogo occorre snellire le complesse procedure burocratiche che sono alla base della costituzione delle start up, sostenendo, anche attraverso bandi pubblici, il merito, l’innovazione e la creatività; terzo, essere convinti che la prima politica di integrazione è investire nella formazione come asse fondamentale per garantire opportunità di lavoro e crescita individuale”.
Zingaretti ha aderito alla campagna “l’Italia sono anch’io” per la riforma della legge sulla cittadinanza. “Ritengo sia un dovere della politica – dice a Expresolatino.net – arrivare ad approvare una legge quanto mai urgente per evitare che una situazione sociale segnata dalla discriminazione possa presto diventare esplosiva”.
“Già oggi nel nostro Paese –conclude – vivono un milione di minori stranieri senza cittadinanza di cui la metà, oltre 500 mila, nati in Italia. Bambini e ragazzi che parlano italiano, mangiano italiano, frequentano le nostre scuole, ma non hanno diritto di definirsi italiani. Continuare a negare questo diritto elementare, significa crescere una generazione “senza radici”, spingendo tanti ragazzi, ancora adolescenti, verso l’emarginazione e la rabbia”.
El Honorable Presidente de la Provincia Nicola Zingaretti habla con Expreso Latino (Expresolatino.net)