La candidata democratica: “Non separerò i genitori dai figli”. Trump: “Ci sono tanti hombres cattivi, dobbiamo cacciarli”
Roma – 20 ottobre 2016 – “Io no voglio separare genitori e bambini, io non voglio vedere le forze di deportazione di cui parla Donald in azione nel nostro Paese”.
Così Hillary Clinton, candidata democratica alla Casa Bianca nel terzo e ultimo confronto con il candidato repubblicano Donald Trump che si è tenuto ieri sera a Las Vegas.
“Noi abbiamo 11 milioni di persone senza documenti, che hanno 4 milioni di figli cittadini americani, sono 15 milioni di persone” ha ricordato Clinton. “Lui poche settimane fa ha detto che ogni persona senza documenti sarà passibile di deportazione, questo significa che avremo bisogno di una presenza massiccia di forze dell’ordine che vadano scuola per scuola, casa per casa, azienda per azienda a cercare persone senza documenti e poi le dovranno mettere su treni e autobus per portarle fuori da Paese”.
“Io credo che questa sia un’idea che non ha a che fare con ciò he siamo come nazione, penso sia un’idea che farà a pezzi il nostro Paese” ha spiegato la candidata democratica.
Durante il confronto, Trump ha ribadito che non vuole regolarizzare chi è senza documenti e che la prima cosa da fare è chiudere con un muro il confine col Messico.
“Noi dobbiamo avere frontiere salde. Dobbiamo tenere la droga fuori dal nostro Paese. Oggi noi facciamo entrare i trafficanti e loro fanno soldi. Non possiamo fare sanatorie” ha detto il candidato repubblicano.
“Io voglio costruire il muro, ne abbiamo bisogno. Anche le guardie di frontiera vogliono il muro. Fermeremo le droghe, renderemo sicuro il confine, uno dei miei primi atti sarà cacciare tutti i trafficanti di droga e tutti i cattivi e ne abbiamo tanti in questo Paese” ha spiegato.
“Noi li cacceremo, renderemo sicuro il confine e quando sarà sicuro io troverò una soluzione riguardo al resto. Però noi abbiamo degli hombres cattivi qui e li dobbiamo cacciare”.