Il datore di lavoro domestico non deve più allegare il certificato medico alla denuncia. Lo invierà online il medico
Roma – 31 marzo 2016 – C’è una formalità in meno, per i datori di lavoro, in caso di infortuni o malattie professionali della colf, della badante o della babysitter.
Dal 22 marzo scorso (quando è entrato in vigore l’articolo 21 del D.Lgs n. 151/2015), non sono più obbligati ad allegare alla denuncia all’INAIL anche il certificato medico. Questo dovrà invece essere spedito via internet all’Inail dal medico che per primo assiste la lavoratrice.
A ricordarlo è l’ Associazione Nazionale dei Datori di Lavoro Domestico, Assindatcolf.
Il datore di lavoro domestico è obbligato ad inviare la denuncia di infortunio, (Mod 4bis – prest) all’INAIL ed all’Autorità di pubblica sicurezza entro 48 ore per eventi con prognosi superiore a tre giorni. Nella denuncia, tra l’altro, deve indicare i dati relativi ai soggetti interessati, la dinamica dell’evento ed i parametri economici e orari del rapporto di lavoro domestico…
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