Roma – 27 gennaio 2015 – L'economia che ristagna ha almeno un piccolo risvolto positivo per i datori di lavoro domestico.
L'Inps, chiamata ad aggiornare per il 2015 i valori dei contributi di colf, badanti e babysitter, ha deciso infatti che rimarranno quasi invariati rispetto al 2014. Una mossa obbligata, visto che negli ultimi due anni l'indice dei prezzi al consumo, che è il parametro utilizzato per l'aggiornamento, è aumentato solo dello 0,2%.
“Nessun nuovo aggravio sul bilancio delle famiglie che hanno alle loro dipendenze un lavoratore” commenta l'Assindatcolf, associazione dei datori di lavoro domestico. “Certamente una buona notizia per quanti, spesso, sono chiamati a fare enormi sacrifici economici per far quadrare i conti e per poter conciliare i propri tempi di vita con quelli di lavoro.
I nuovi valori serviranno dal 1 al 10 aprile per versare i contributi relativi al primo trimestre del 2015. Ma anche, da subito, quando si interrompe un rapporto di lavoro e quindi bisogna versare tutti i contributi maturati dal lavoratore fino al momento delle dimissioni o del licenziamento.