I dati devono fare i versamenti per aprile, maggio e giugno 2016, sia per l’Inps che per la Cassa Colf. Importi, calcoli e istruzioni su Colfebadantionline.it
Roma – 8 luglio 2016 – Ultimi giorni per pagare i contributi dei lavoratori domestici.
Entro lunedì 11 luglio, chi si fa aiutare da colf, badanti o babysitter deve versare all’Inps la rata relativa ad aprile, maggio e giugno 2016. Il datore anticipa anche la quota a carico del lavoratore, ma poi potrà trattenerla dalla retribuzione.
Come fare il versamento? C’è l’imbarazzo della scelta: via internet, attraverso il sito www.inps.it; per telefono, chiamando il contact center 803164 e utilizzando la carta di credito; con il bollettino MAV inviato dall’inps o generato attraverso il suo sito; nelle tabaccherie abilitate, nelle banche e negli uffici postali del circuito Reti Amiche.
L’importo varia in base alla retribuzione, ma per i rapporti superiori alle 24 ore settimanali diventa forfettario. Inoltre, per i rapporti di lavoro a tempo determinato, a meno che non siano giustificati dalla sostituzione di lavoratori assenti (ferie, malattia, maternità), i contributi da versare sono maggiori.
ATTENZIONE: Oltre ai contributi INPS, il datore di lavoro è tenuto a versare anche il Contributo di assistenza contrattuale (Codice F2) per la Cassa Colf. L’importo per il 2016, per i rapporto di lavoro a tempo determinato e indeterminato, indipendentemente da retribuzione e orario, è di € 0,03 (di cui € 0,01 carico del lavoratore) per ogni ora.
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