Roma, 23 ottobre 2023 – L’associazione Assindatcolf ha espresso preoccupazione riguardo ai prossimi “click day” previsti dal DPCM del 27 settembre 2023. In particolare, l’associazione che tutela famiglie, colf e badanti ha sottolineato la necessità di un’efficienza immediata nei processi per evitare sovrapposizioni e ritardi.
Colf e badanti, il click day del Decreto Flussi si avvicina
I “click day” sono le date in cui le famiglie possono presentare domande per l’ingresso di lavoratori domestici non comunitari in Italia. La prima di queste date è fissata per il 4 dicembre 2023, per le quote d’ingresso di quest’anno, mentre la seconda è prevista per il 7 febbraio 2024, per le quote del prossimo anno. Questi due appuntamenti, distanti solo di due mesi, rappresentano un momento cruciale per le famiglie italiane che cercano assistenza domestica.
Assindatcolf ha sottolineato che è fondamentale garantire una procedura rapida ed efficiente durante i “click day”. Questo perché i tempi brevi tra le due date possono portare a sovrapposizioni e ritardi, creando disagi sia per le famiglie che per gli uffici preposti. L’associazione, quindi, ha chiesto alle autorità competenti di adottare strumenti immediati che possano fornire ai cittadini l’esito della procedura nel minor tempo possibile. In questo modo, si eviterebbe una burocrazia eccessiva e si faciliterebbe il processo per tutte le parti coinvolte.
I lavoratori domestici, come colf e badanti, svolgono un ruolo fondamentale nell’assistenza alle famiglie italiane, e garantire un’ingresso regolare e senza intoppi per coloro che cercano lavoro in questo settore è di grande importanza. Assindatcolf, perciò, spera che le preoccupazioni sollevate possano essere ascoltate e che si possa garantire un processo agevole e veloce durante i prossimi “click day” per il lavoro domestico.
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