Roma – 11 luglio 2011 – Ultima chiamata per chi si fa aiutare da colf, badanti e babysitter. Entro oggi, undici luglio, i datori di lavoro devono versare i contributi dei tre mesi precedenti, compresa la quota a carico dei lavoratori domestici, che poi possono trattenere dalla loro paga.
Il versamento può essere fatto online, attraverso il sito www.inps.it, nelle tabaccherie abilitate o negli uffici postali. In quest’ultimo caso, bisogna utilizzare i bollettini MAV inviati dall’Inps, l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, a tutti i datori di lavoro.
L’importo dei contributi varia in base alla paga e alle ore lavorate e può essere calcolato facendo riferimento alla tabella qui sotto (tra parentesi la quota a carico del lavoratore) o collegandosi a www.inps.it. Per maggiori informazioni si può telefonare al numero gratuito 803164.
RETRIBUZIONE ORARIA |
IMPORTO CONTRIBUTO ORARIO |
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Effettiva |
Convenzionale |
Comprensivo quota CUAF |
Senza quota CUAF (1) |
oltre € 7,34 fino a € 8,95
oltre € 8,95
|
€ 6,50
€ 7,34
€ 8,95 |
€ 1,36 (0,33)
€ 1,54 (0,37)
€ 1,88 (0,45) |
€ 1,37 (0,33)
€ 1,55 (0,37)
€ 1,89 (0,45) |
Orario di lavoro superiore a 24 ore settimanali |
€ 4,72 |
€ 0,99 (0,24) |
€ 1,00 (0,24) |
(1) Il contributo CUAF (Cassa Unica Assegni Familiari) non è dovuto solo nel caso di rapporto fra coniugi (ammesso soltanto se il datore di lavoro coniuge è titolare di indennità di accompagnamento) e tra parenti o affini entro il terzo grado conviventi, ove riconosciuto ai sensi di legge (art. 1 del DPR 31 dicembre 1971, n. 1403).