Menu

Il portale dell'immigrazione e degli immigrati in Italia

in

Comunità straniere in Italia, online 15 nuovi rapporti per conoscerle meglio

Pubblicati dal ministero del Lavoro, sono pieni di dati su demografia, occupazione, istruzione e altri aspetti importanti. Eccoli tutti

Roma – 26 gennaio 2016 –  Li chiamiamo immigrati, come se fossero tutti uguali, ma sono diversi tra loro come i mille angoli del mondo dai quali provengono. 

Un buon inizio per andare più nel dettaglio e scoprire quanto è varia la nuova Italia è dare un’occhiata ai 15 nuovi rapporti pubblicati da oggi sul portale Integrazione Migranti. Ce n’è uno per ognuna delle principali comunità di migranti extraue nel nostro Paese:  albanese, bengalese, cinese, ecuadoriana, egiziana, filippina, indiana, marocchina, moldava, pakistana, peruviana, senegalese, srilankese, tunisina ed ucraina. 

Curati dal ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con il supporto di Italia Lavoro S.p.a.,  i rapporti raccontano molti aspetti delle comunità, dalle caratteristiche sociodemografiche all’occupazione, dai percorsi scolastici all’inclusione finanziaria. 

I dati testimoniano anche come nel 2015 si è fermata la crescita di comunità “storiche”, come quella marocchina o albanese (-1,2% e -0,8% rispetto al 2014), mentre sono aumentate le presenze per comunità più giovani, come quella pakistana e  bengalese (+8,9% e +8,6%). Dai permessi di soggiorno arriva poi una fotografia del radicamento, altissimo per esempio tra albanesi e tunisini (il 70% sono lungosoggiornanti), e non tra bengalesi e cinesi (meno del 50%). 

Ecco i link diretti per leggere tutti i nuovi rapporti sulle comunità straniere in Italia: 

 

comunità albanese 

comunità bengalese 

comunità cinese 

comunità ecuadoriana 

comunità egiziana 

comunità filippina 

comunità indiana 

comunità marocchina 

comunità moldava 

comunità pakistana 

comunità peruviana 

comunità senegalese 

comunità srilankese 

comunità tunisina 

comunità ucraina

Clicca per votare questo articolo!
[Totale: 0 Media: 0]
Exit mobile version