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Confedilizia: “Contratti di affitto validi quanto i permessi”

La proposta dopo la stretta del decreto sicurezza. Sforza Fogliari: "Un piccolo ritocco per dissipare ogni pericolo" Roma – 19 agosto 2008 – Contratti di affitto che durino quanto il permesso di soggiorno. È la proposta di Confedilizia per mettere i proprietari di casa in buona fede al riparo dal giro di vite sugli affitti ai clandestini.

Il nodo della questione sono le pene severissime che il decreto sicurezza  prevede per chi dà alloggio a uno straniero senza permesso di soggiorno “al fine di trarre ingiusto profitto”: da sei mesi a tre anni di reclusione e confisca della casa. Una norma fortemente osteggiata dalle associazioni dei proprietari.

Il problema sollevato da Confedilizia è quello dei proprietari che danno una casa in affitto a un immigrato regolare, che però diventa irregolare prima che scada il contratto. Di qui la proposta di poter stipulare con gli immigrati contratti che abbiano la  validità del loro permesso di soggiorno.

“Come si possono fare correre rischi ai proprietari di casa che vogliono affittare ad immigrati regolari secondo la legge?”, chiede Corrado Sforza Fogliani, presidente di Confedilizia, secondo il quale ”questo non e’ ordine, ma disordine, seminato non si sa per quale ragione, quando un piccolo ritocco dell’attuale normativa locatizia come quello da noi suggerito, avrebbe dissipato ogni pericolo per i proprietari di casa che non vogliono speculare sulla pelle di nessuno”.

Permettendo i contratti su misura, secondo Confedilizia "tutto sarebbe risolto". Il ragionamento probabilmente vale per i proprietari. E i cittadini stranieri? Alla scadenza del loro permesso, oltre ad imbarcarsi nella via crucis del rinnovo, potrebbero essere costretti (essendo scaduto il contratto d’affitto) anche a cercarsi una nuova casa…

Elvio Pasca

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