11 luglio 2011 – Creare sviluppo nel mondo arabo in modo che meno gente sia spinta a partire verso l’Europa. È la formula proposta oggi dal presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni aprendo a Milano la seconda edizione della conferenza euro-araba per il sostegno alle piccole e medie imprese.
“Siamo fortemente interessati a promuovere i rapporti con i Paesi arabi nella consapevolezza dell’importanza crescente, nello scacchiere mondiale, di questi popoli. Il rilancio del dialogo porterà opportunità e vantaggi a tutti noi” ha detto Formigoni davanti ai rappresentanti di 30 Paesi del Nord Africa, del Medioriente e dei Paesi del Golfo Persico.
Secondo il governatore lombardo, “rafforzare la crescita e la competitività di un Paese e di un’area può contribuire a dare maggiore stabilità politica e sociale, determinando forme più concrete di equità sociale”. Lo sviluppo economico è un elemento determinante per “facilitare un processo di pace stabile e duratura nel bacino del Mediterraneo, tormentato oggi da nuove emergenti necessità”.
“In Italia e in Lombardia in particolare – ha spiegato Formigoni – la risposta alla crisi economica è stata possibile proprio grazie al ruolo che hanno saputo giocare le nostre piccole e medie imprese”. Si dovrebbero quindi “far crescere le Pmi nel mondo arabo, così che i giovani possano trovare modo di esplicitare la loro creatività”.
“Viviamo con sofferenza il protrarsi dei conflitti armati – ha concluso il governatore -. Il nostro desiderio è che ovunque, presto, i popoli del Mediterraneo possano pacificamente raggiungere quegli obiettivi verso i quali si sono mossi con entusiasmo e determinazione”. In questo modo, sarà possibile “rendere meno invasivo il fenomeno dei flussi migratori. Se forniamo formazione e occasioni di crescita, avremo meno masse che spingono per emigrare in Europa”.
La conferenza euro-araba si concluderà domani. L’incontro è stato promosso da Regione Lombardia, dalla Camera di Commercio di Milano, dai Ministeri italiani degli Affari Esteri e dello Sviluppo Economico e dalla Lega degli Stati Arabi.