STRASBURGO, 26 gennaio 2013 – L'Europa aiuti con ogni mezzo la Grecia a gestire il crescente numero di immigrati e richiedenti asilo che arrivano sul suo territorio.
Lo chiede l'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa col voto unanime di un rapporto voluto dal senatore Giacomo Santini (Pdl). Senza un immediato intervento da parte dell'Ue, ma anche di tutti gli altri Stati membri del Consiglio d'Europa, secondo l'assemblea ''c'e' il serio rischio che la Grecia vada in contro alla destabilizzazione politica''.
La Grecia e' infatti diventato il principale punto di entrata dei flussi migratori verso l'Ue. Ma, anche a causa della crisi economica senza precedenti, che sta affrontando, non ha alcuna speranza di riuscire a gestire da sola questo fenomeno.
''Agli immigrati e richiedenti asilo viene dato un pasto al giorno, non hanno accesso all'acqua calda e l'assistenza che ricevono e' praticamente inesistente'' dichiara all'Ansa Santini che ha visitato i luoghi di detenzione una settimana fa. Inoltre ci sono piu' di 50 mila richieste di asilo che devono essere considerate, ma le autorita' greche dicono di non avere sufficienti risorse economiche per farlo. Per questo l'assemblea chiede a tutti i paesi europei di aumentare in modo consistente la loro assistenza verso la Grecia, anche accogliendo parte dei richiedenti asilo, e bloccando i trasferimenti automatici di possibili richiedenti asilo arrivati sul loro territorio provenienti dalla Grecia.