COOPI – Cooperazione Internazionale, ONG italiana che dal 1965 assiste le popolazioni colpite da calamità naturali e conflitti e contribuisce allo sviluppo delle comunità locali in 24 Paesi in via di sviluppo, apre le porte della sua sede centrale, la Cascina Boldinasco a Milano, per un fine settimana di festa in occasione dei 50 anni dalla sua fondazione.
L’evento “COOPI Cascina Aperta” si terrà il pomeriggio di sabato 19 e di domenica 20 settembre; organizzato con il contributo dei Podisti da Marte, si inserisce all’interno dell’iniziativa “Cascine Aperte” dell’Associazione Cascine Milano e del Distretto Agricolo Milanese.
La Cascina Boldinasco, in via De Lemene 50 a Milano, è la sede storica dell’ONG: è qui che i primi volontari di COOPI si stabilirono nel 1969, sotto concessione del Comune di Milano, per dare inizio alla grande avventura dell’organizzazione. Situata in zona Certosa-Gallarate, a due passi dal Monte Stella, la Cascina Boldinasco ospita ancora oggi la sede principale dell’ONG, che conta 22 sedi estere, 6 sedi regionali e 5 gruppi locali in Italia.
L’evento, che si svolgerà nell’ampio cortile interno della cascina, è aperto a grandi e piccoli. Si aprirà alle ore 16.00 di sabato con i saluti di Claudio Ceravolo, presidente COOPI. Alle 16.30 COOPI presenterà il suo primo bilancio sociale, con la partecipazione di Ennio Miccoli, direttore di COOPI, e di Satia Marchese, consulente direzionale e organizzativo di “Avanzi – Sostenibilità per azioni”; la giornalista Daniela Ducoli di Radio Monte Carlo modererà gli interventi.
Seguiranno alle 17.30 le testimonianze dei giornalisti Gianni Biondillo e Giulia Calligaro e del fotoreporter Alessandro Gandolfi che hanno realizzato reportage a fianco di COOPI in Paesi del sud del mondo.
Dopo un aperitivo offerto da COOPI, alle 20.30 sarà possibile assistere alla performance di Manuel Ferreira, attore e regista della compagnia Alma Rosé, con accompagnamento musicale del Quartetto Corde Sciolte. Lo spettacolo, dal titolo “Il coraggio di cambiare il mondo”, è dedicato alla vita di padre Vincenzo Barbieri, fondatore storico dell’ONG.
Le famiglie sono invitate a portare i loro figli alla cascina: anche per loro sabato e domenica sono previsti due momenti di animazione e laboratori per i bambini, oltre a una ricca merenda alle ore 17.00.
Durante tutto il pomeriggio sarà possibile visitare le mostre fotografiche “Dimenticando il Ciad” di Alessandro Gandolfi e “Feeding Congo” di Marco Palombi.
Domenica 20 settembre “COOPI Cascina Aperta” riprenderà alle ore 15.00, con il ringraziamento ai runners della squadra di COOPI che avranno partecipato alla Salomon City Trail, che si terrà la mattina di domenica 20 settembre a Milano. Seguirà l’apposizione sulle mura della Cascina Boldinasco di una placca di ringraziamento, testimonianza del passaggio dei Podisti da Marte, associazione no profit che ha sponsorizzato parte dell’evento “COOPI Cascina Aperta”.
La festa continuerà alle ore 16.00 con un momento di narrazione, “Un cuore per la Sierra Leone”, con letture tratte dal blog “La finestra sulla terra” di Andrea Polo. Le letture saranno a cura di Angela Volpicella. Parteciperanno alla conversazione, moderata dalla giornalista Tiziana Prezzo, Massimo Salvadori, Area manager COOPI Sierra Leone e il presidente COOPI Claudio Ceravolo.
A seguire si apriranno le danze con la “Danza della pace” a cura dei volontari di COOPI Brescia, alle 17.00; alle 18.00 i presenti potranno partecipare all’incontro con gli autori, in cui sarà presentato il libro “Ho solo seguito il vento” (Ed. EMI), biografia di padre Vincenzo Barbieri, scritta da Luciano Scalettari, giornalista, e Claudio Ceravolo. All’intervento degli autori seguirà la lettura di brani tratti dal libro, a cura di Angela Volpicella.
L’evento si concluderà con un aperitivo con musica e danza africana, alle 19.00, durante il quale sarà possibile assistere alla performance “Modou canta balla e suona”, con Modou Gueye dell’associazione Sunugal.
La partecipazione è gratuita e aperta a tutti.