ROMA, 7 giugno 2013 – ''Se lo si spiega alla gente, l'Italia e' pronta allo ius soli. Per l'Italia questa e' una priorita': se un bambino, figlio di un immigrato con permesso di soggiorno e integrato nella societa', nasce nel nostro paese ha diritto ad avere la cittadinanza italiana. Non riconoscendogliela, gli si fa violenza''.
Lo ha detto il presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta, a margine di una conferenza stampa alla Camera.
'Palermo e la Sicilia – ha aggiunto Crocetta – sono abituati al confronto e intendono dare la cittadinanza simbolica ai figli degli immigrati che nascono in Sicilia''. Crocetta ha manifestato la sua solidarieta' al ministro per l'Integrazione, Cecile Kyenge: ''La sua proposta sullo ius soli e' stata alterata e snaturata – ha commentato il governatore – gli Stati Uniti sono cresciuti con questo sistema, ma in Italia per qualsiasi cosa si deve interpellare la Lega Nord''.