Dagli Stati Uniti all’Europa: il razzismo che divide
Roma, 29 novembre 2016
Presso Università La Sapienza, Facoltà di Lettere, II piano, Aula C
Ore 16-19
555: sono i delitti di odio monitorati in Italia da Odhir sulla base di dati ufficiali forniti da Oscad nel suo rapporto annuale sul 2015 uscito in questi giorni. In 369 casi si tratta di violenze xenofobe o razziste. A questi si aggiungono altri 101 casi documentati dalla società civile, di cui 57 a sfondo razzista. Dei delitti di odio più gravi avvenuti nell’ultimo anno e mezzo nel nostro paese parla Lunaria nel suo ‘Rapporto Nazionale sul monitoraggio dei delitti di odio’, svolto nell’ambito del progetto europeo Together: fighting against hate crimes.
Il contesto italiano si colloca in una situazione internazionale purtroppo non molto diversa. L’elezione di Donald Trump a presidente degli Stati Uniti, a seguito di una campagna elettorale che ha fatto ampio ricorso ad argomentazioni nazionaliste, razziste e sessiste, ci parla di uno scenario internazionale in cui la diffusione e la legittimazione dei discorsi di odio, di espressioni stigmatizzanti e di atteggiamenti discriminatori appare sempre più forte e condivisa.
Dalle parole di Trump alle posizioni assunte dal presidente ungherese Viktor Orban, dai muri costruiti in ogni angolo dell’Europa alle barricate di Gorino, all’omicidio razzista di Fermo, il quadro che emerge è quello di una società divisa e di politiche istituzionali che con il loro rifiuto legittimano violenze sempre più gravi nei confronti di minoranze, migranti e rifugiati.
L’inversione di questa tendenza richiede un impegno specifico e trasversale di tutti i soggetti sociali: dalle associazioni alle istituzioni, dai media – tradizionali e on line – ai singoli cittadini. Un’analisi collettiva e condivisa della regressione umana, sociale e culturale che attraversa i nostri tempi è un passaggio necessario per individuare gli anticorpi necessari per fermarla.
Programma
Introduce:
Margherita Puca, membro di Link – Coordinamento Universitario
L’elezione di Trump negli Usa: l’intreccio tra protesta sociale, nazionalismo, razzismo e sessismo
Guido Caldiron, giornalista, autore di Wasp. L’America razzista dal Ku Kux Klan a Donald Trump
Le nuove forme di razzismo nell’Europa dei populismi e dei nazionalismi
Annamaria Rivera, antropologa, specialista di analisi del razzismo
Discorsi e delitti di odio: la normativa legale in materia
Antonello Ciervo, avvocato di ASGI
L’odio nel dibattito pubblico: la responsabilità dei media
Martina Chichi, coordinatrice di Carta di Roma
Da Fermo a Gorino: il razzismo ci riguarda
Grazia Naletto, presidente di Lunaria
Coordina:
Serena Chiodo, Referente area migrazioni e lotta al razzismo di Lunaria
Durante l’incontro verrà distribuita copia del rapporto:
Report sui delitti di odio in Italia
Ufficio stampa: 06.8841880 / comunicazione@lunaria.org – antirazzismo@lunaria.org
www.lunaria.org – www.cronachediordinariorazzismo.org
Lunaria, via Buonarroti 39, 00185 Roma