Si presentano via internet, da soli o tramite le associazioni di categoria. 80mila ingressi disponibili
ROMA – 21 gennaio 2008 – Si riaprono le porte per braccianti, camerieri e tutti gli altri lavoratori stagionali extracomunitari sempre più indispensabili per l’agricoltura e il turismo. Le domande di assunzione potranno partire dalle 8.00 del 1 febbraio, mentre dal 28 gennaio i datori di lavoro avranno al possibilità di registrarsi e scaricare i moduli.
Il decreto flussi stagionali per il 2008 prevede 80 mila ingressi (già distribuiti tra Regioni e Province autonome) da Serbia, Montenegro, Bosnia, Macedonia, Croazia, India, Pakistan, Bangladesh, Sri Lanka e Ucraina. Largo poi a tunisini, albanesi, marocchini, moldavi ed egiziani, "premiati" perché cittadini di Paesi che hanno sottoscritto con l’Italia di collaborazione contro l’immigrazione clandestina. Infine, indipendentemente dalla nazionalità, potrà entrare chi è stato qui come stagionale negli ultimi tre anni.
La procedura sarà via internet, pressoché identica a quella già sperimentata per i flussi non stagionali. I datori di lavoro potranno fare tutto da soli, tramite il computer di casa, oppure chiedere l’aiuto delle associazioni di categoria, ma non serviranno corse contro il tempo. Secondo gli addetti ai lavori, 80 mila ingressi dovrebbero infatti bastare a soddisfare tutte le richieste e inoltre il governo, se dovessero andare esauriti, potrà subito autorizzarne altri, grazie a una procedura semplificata prevista solo per gli stagionali.
Scarica:
Min. dell’Interno: circolare prot. n. 263 del 18 gennaio 2008
Min. della Solidarietà Sociale: circolare 2/2008 del 18.1.2008
Elvio Pasca