"Il governo ha diminuito i controlli degli ispettori del lavoro" Roma, 2 marzo 2010 – ”La mobilitazione dei lavoratori immigrati è un grande segno di civilta’ del lavoro e una risposta democratica ai fatti di Rosarno. Questo ci rafforza nell’idea di dover continuare a combattere contro il lavoro nero che e’ fonte di ingiustizia sociale, di aumento dei rischi di infortunio e di concorrenza sleale tra le imprese. Purtroppo il governo, al di la’ delle parole, nel 2009 ha diminuito i controlli degli ispettori del lavoro di quasi il 20% sul territorio nazionale e in Calabria del 40%".
Lo ha detto Cesare Damiano, capogruppo Pd Commissione Lavoro alla Camera.
"Ha peggiorato le normative sulla responsabilita’ solidale del committente, introdotta dal governo Prodi e che mirava a garantire la trasparenza contributiva nella catena degli appalti. Ha abbassato la guardia nella lotta contro le cosiddette cooperative ”spurie” , cioe’ non collegate alle grandi centrali della cooperazione, le quali favoriscono i contratti pirata e il dumping sociale. La mobilitazione dei lavoratori immigrati – conclude- si deve collegare alle grandi lotte sociali per le tutele del lavoro e dell’occupazione. Sono temi prioritari in un momento di crisi come l’attuale”.