Approvato con i voti del centrodestra l’emendamento leghista. Ma non è ancora legge
Roma – 5 febbraio 2009 – Il Senato ha dato il via libera alla denuncia dei cittadini stranieri senza permesso di soggiorno che si curano in ospedali e pronto soccorso. Pochi minuti fa, l’aula ha approvato l’emendamento che cancella la norma del Testo unico sull’immigrazione che vieta agli operatori senatori di segnalare i clandestini.
L’emendamento è stato presentato dalla Lega ma ha incassato il parere favorevole del governo. Bocciata la richiesta di scrutinio segreto, che avrebbe forse riservato delle sorprese, l’emendamento è passato con i voti del centrodestra nonostante gli appelli dell’opposizione.
Contro l’emendamento si erano espressi nei giorni scorsi anche medici e infermieri. Il rischio è che, spaventati dalla possibilità di essere espulsi, i cittadini stranieri non si curino, mettendo a rischio la loro salute ma anche, in casi di malattie infettive, quella di chi li circonda. Inoltre si favorisce la crescita di un sistema sanitario parallelo e illegale fatto di pericolosissimi ambulatori clandestini.
Conviene ricordare che per ora il ddl sicurezza non è ancora legge. Oggi è quindi ancora valido l’articolo 35 del Testo Unico dell’Immigrazione, secondo il quale “l’accesso alle strutture sanitarie da parte dello straniero non in regola con le norme sul soggiorno non può comportare alcun tipo di segnalazione all’autorità, salvo i casi in cui sia obbligatorio il referto, a parità di condizioni con il cittadino italiano”.
Elvio Pasca