Contestato per l’accoglienza ai profughi, Sigmar Gabriel risponde con un gestaccio. La scorsa estate li definì “un branco di idioti”
Berlino – 17 agosto 2016 – A chi lo chiama “traditore del popolo” perché accoglie i rifugiati, il vice cancelliere tedesco Sigmar Gabriel risponde con il dito medio.
Il gesto, immortalato in un video girato venerdì scorso ma pubblicato oggi sui social da militanti di estrema destra, è arrivato durante una manifestazione elettorale a Salzgitter. Un gruppo di persone con i volti coperti dai colori della Germania, ha accusato il leader socialdemocratico di “tradimento”, tirando fuori anche la sua storia familiare: “Tuo padre ha amato il suo Paese. E tu cosa fai? Lo distruggi” ha gridato un contestatore.
Il padre di Gabriel è stato un convinto sostenitore del nazismo e negazionista dell’Olocausto. Posizioni che il vicecancelliere stesso ha ricordato qualche tempo fa, quando accusando di posizioni neonaziste il movimento xenofobo di destra radicale Alternative für Deutschland (AfD) disse: “Tutto quello che dicono l’ho già sentito, tanto per essere chiari, da mio padre, che è stato un nazista fino all’ultimo respiro”.
La scorsa estate, commentando l’assalto a un centro di accoglienza, Gabriel definì i manifestanti “un branco di idioti”. Parole che suscitarono polemiche e dopo le quali fu anche oggetto di minacce di morte.