Il Dl Sostegno, l’insieme di bonus studiati per fronteggiare la crisi economica, entra in vigore da oggi grazie alla firma del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Si sviluppa in 5 diversi ambiti: sostegno alle imprese e agli operatori del terzo settore, lavoro e contrasto alla povertà, salute e sicurezza, sostegno agli enti territoriali e, infine, interventi settoriali. Vediamo nel dettaglio quali sono i bonus contenuti nel Dl Sostegno.
Dl Sostegno, i bonus a imprese e professionisti
Dei 32 miliardi inseriti nel Dl Sostegno, 11 son destinati a bonus rivolti a imprese e professionisti che hanno subito perdite superiori al 30% nel fatturato rispetto al 2019. Gli indennizzi dovrebbero essere pari a “circa 3.700 euro” per individuo, e verranno erogati direttamente dall’Agenzia delle Entrate tramite bonifico. Bisognerà fare domanda su un sito apposito che dovrebbe essere messo online entro qualche giorno, e si avrà 60 giorni per presentarla. I bonus sono destinati anche alle start up e alle imprese nate nel 2019 e nel 2020.
Ci sono poi una serie di contributi a fondo perduto destinati alle imprese e ai titolari di partita Iva con un fatturato fino a 10 milioni e che hanno subito perdite del 30% medio mensile nel 2020 rispetto al 2019. Queste categorie possono decidere di ricevere i bonus del Dl Sostegno tramite bonifico o credito di imposta. Gli indennizzi saranno pari a un minimo di 1.000 euro per le persone fisiche, e di 2.000 per le persone giuridiche. Fino a un massimo di 150.000 euro. Nel decreto sono state previste cinque diverse fasce di ricavi con percentuali differenziate dal 60% per le più piccole fino al 20% per le più grandi. Per quanto riguarda il turismo, poi, sono stati previsti sostegni pari a 1,7 miliardi di euro. Ma anche un fondo ad hoc da 700 milioni per il settore della montagna, comprese le scuole e i maestri di sci.
Dl sostegni, i bonus a enti locali e cultura
Nel Dl Sostegno, poi, sono stati stanziati oltre 3 miliardi di bonus per gli enti locali. Di questi, 260 milioni andranno alle Regioni e Province autonome, 800 milioni per il Trasporto pubblico locale. 250 milioni poi come ristoro per mancati incasso della tassa di soggiorno, e un miliardo per rimborsare alle Regioni le spese sanitarie 2020 per il Covid. Altri 300 milioni, invece, verranno indirizzati alla sicurezza nelle scuole e per la Dad. 400 milioni per la cultura, compresi cinema e spettacoli dal vivo, e altrettanti per rimpinguare il fondo sociale per interventi su specifiche imprese. Per i settori dei matrimoni e degli eventi, o per i commercianti e i ristoratori dei centri storici, è stato previsto un fondo di 200 milioni. Saranno distribuiti direttamente dalle regioni.
Altri 200 milioni, invece, andranno alle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura. Per coprire la cancellazione di fiere e congressi, poi, sono stati stanziati 100 milioni e altri 150 milioni per le filiere internazionali. E’ stata prorogata anche la Cassa integrazione Covid, fino a fine aprile 2021 per una somma pari a 3,3 miliardi di euro. Per quanto riguarda la Cig ordinaria, invece, si possono richiedere 13 settimane tra il 1 aprile e il 30 giugno 2021 con causale Covid. Senza contributo addizionale. Per l’assegno di solidarietà o la cassa in deroga, inoltre, si possono domandare fino a 28 settimane fino al 31 dicembre. Infine, si conferma anche il blocco dei licenziamenti fino a giugno 2021 e fino a ottobre 2021 per le aziende che utilizzano la Cig Covid.
Partite Iva e stagionali
Per quanto riguarda i lavoratori autonomi e le partite Iva, il Dl Sostegno prevede bonus da 1.000 euro per le persone fisiche a 3.000 euro per le partite Iva. E arriva fino a un massimo di 150.000 euro per le attività con 5 fasce percentuali in base al reddito. Inoltre, viene stanziato un bonus una tantum pari a 2.400 euro per tutti i lavoratori stagionali, del turismo, termali e dello spettacolo che hanno perso il posto. Per quelli dello sport, invece, il bonus varia da 1.200 a 3.600 euro. C’è poi il reddito di cittadinanza, che viene rifinanziato per 1 miliardo, e tre nuove mensilità del reddito di emergenza alle famiglie. Fino al 31 dicembre, è stato confermato che non serve aver lavorato 30 giorni nell’ultimo anno per ottenere la Naspi.
Tra gli ultimi bonus presenti del Dl Sostegno, c’è la cancellazione delle vecchie cartelle esattoriali fino a 5.000 euro tra il 2000 e il 2010 per chi rientra in un tetto di reddito di 30.000 euro. Inoltre, le rate e le nuove cartelle esattoriali sono sospese fino al 30 aprile ed è stata inserita una sanatoria per le partite Iva in difficoltà. Per le imprese, è stato pensato anche un taglio delle bollette elettriche con una riduzione dei costi per i mesi di aprile, maggio e giugno. Infine, la lotta al covid e i fondi per i vaccini e i medicinali. Viene prorogata fino al 31 maggio la possibilità di utilizzare le strutture alberghiere o quelle ricettive per ospitare le persone in isolamento. Per l’acquisto dei vaccini e medicinali sono stati stanziati 4,5 miliardi, destinati anche alla produzione, alla gestione della campagna vaccinale e della gestione commissariale.
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