Gli immigrati sono tra gli utenti che hanno maggior bisogno di assistenza nei rapporti con la pubblica amministrazione. Sin dal primo giorno in cui arrivano in Italia devono confrontarsi con i diversi uffici per avviare e seguire le pratiche necessarie: chiedere il permesso di soggiorno , iscriversi al servizio sanitario nazionale, convertire la patente presa nel proprio paese, o qualsiasi altra necessità legata alla loro permanenza e integrazione.
Dal telefono fisso si può chiamare gratuitamente l’803.001 selezionando l’opzione 3 (dal cellulare il numero è lo 06828881, al costo di una chiamata urbana). Il servizio è gratuito, è disponibile in 5 lingue oltre all’italiano – inglese, francese, spagnolo, russo e cinese – e risponde dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 18.00 (per il cinese dalle 9.00 alle 13.30). In altri orari e durante il week end si può lasciare un messaggio in segreteria telefonica per essere ricontattati. Si può fare in alternativa una richiesta via internet all’indirizzo www.lineaamica.gov.it alla sezione “chiedo assistenza”.
Ogni operatore ha una formazione specifica sul tema dell’immigrazione, ma naturalmente c’è domanda e domanda e le risposte possono essere più o meno complesse. È sufficiente fare una telefonata per sapere, ad esempio, dove si chiede il codice fiscale, quale procedura è necessaria per il rinnovo dei diversi permessi di soggiorno, ma, per verificare perché una pratica è ferma da troppo tempo, Linea Amica dovrà contattare l’ufficio che se ne occupa e in questo caso i tempi di risposta si allungano.
Il servizio prevede quindi due livelli: nella maggior parte dei casi la risposta è immediata, nei casi in cui è necessario un approfondimento con l’amministrazione Linea Amica Immigrazione approfondisce il problema e richiama l’interessato quando ha individuato una soluzione, nella maggioranza dei casi entro un paio di giorni.
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