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Dopo Brexit boom di britannici che chiedono la cittadinanza europea

Nei primi otto mesi del 2016 domande cresciute del 250% rispetto a tutto lo scorso anno. L’inchiesta del Guardian

 

 

Londra – 20 ottobre 2016 – Da quando la Gran Bretagna ha deciso di uscire dall’Unione Europea è salito vertiginosamente il numero di britannici che vogliono tornare ad essere cittadini europei.

Lo dimostra un’inchiesta del Guardian basata sulle richieste di cittadinanza presentate in 18 stati Ue (gli altri nove non hanno fornito dati al quotidiano britannico). Nei primi otto mesi del 2016 sono state almeno 2.800, con un incremento di oltre il 250% rispetto ai numeri registrati in tutto il 2015.  

Il più alto numero di domande è stato presentato in Svezia (dove sono addirittura decuplicate), Danimarca (triplicate), Irlanda, Lussemburgo, Italia e Olanda. Diversi richiedenti, intervistati dal Guardian, hanno confermato di essere stati spinti dalla Brexit.

“Ho iniziato la procedura il 24 giugno, il giorno dopo il referendum”, ha detto ad esempio Ravi Bhatiani, 33, che vive e lavora a Bruxelles da nove anni. “Non appena c’è stato un rischio per la libertà di movimento e quindi un rischio per la mia capacità di lavorare in Belgio e fare il lavoro che mi piace fare, ho deciso di chiedere la cittadinanza.”

 

 

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