Lettere ai cittadini Ue residenti per informarli su come andare alle urne. Iscrizioni entro il 9 marzo
Roma – 24 febbraio 2009 – “Cara elettrice, caro Elettore,
in occasione delle prossime elezioni Europee lei potrà esercitare il suo diritto di voto in questo Comune, per eleggere i membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia…”
È l’incipit della lettera che il sindaco di Roma Gianni Alemanno ha fatto arrivare nelle case di romeni, polacchi e altri cittadini Ue che risiedono nella Capitale per informarli che possono votare alle Europee. Nella busta, c’è anche il modulo per iscriversi entro il 9 marzo alla liste elettorale aggiunta, passaggio indispensabile per andare alle urne.
Lettere simili sono state inviate ai potenziali elettori dai sindaci di Milano e di altre città d’Italia e per le strade sono stati affissi manifesti in più lingue. Non sembra insomma caduto nel vuoto, stavolta, l’invito ai Comuni di dare la massima pubblicità al diritto di voto dei cittadini comunitari, oltre un milione di potenziali elettori che rischiano di non votare solo per disinformazione.
Intanto, il tempo stringe: rimangono meno di due settimane per iscriversi alla lista aggiunta.
Chi si è già iscritto negli anni passati, anche in un Comune diverso da quello in cui ora ha la residenza, non deve farlo di nuovo. Gli altri devono compilare una domanda indirizzata al sindaco e presentarla, anche per raccomandata, all’ufficio elettorale. Una volta inseriti nella lista, riceveranno la tessera elettorale con l’indicazione del seggio.
Qui trovate moduli e istruzioni
Elvio Pasca