Roma – 8 maggio 2013 – Il governo inglese vuole introdurre regole più severe sull’immigrazione.
Lo ha confermato stamattina la regina Elisabetta II, nel suo tradizionale discorso di inaugurazione dell’anno parlamentare. Il testo del discorso è stato scritto dall’esecutivo guidato dal conservatore David Cameron e ne illustra il programma.
“Il programma legislativo del mio governo – ha premesso Elisabetta II – continuerà a concentrarsi sulla costruzione di un’economia più forte in modo che la Gran Bretagna possa competere e avere successo nel mondo. Lavorerà anche per promuovere una società più giusta che ricompensi le persone che lavorano duro”. Tra le misure annunciate c’è anche la volontà del governo di “portare avanti una legge che riformi ulteriormente il sistema britannico dell’immigrazione”. “Assicurerà – ha spiegato la Regina – che questo Paese attragga persone che porteranno un contributo e tenga lontane che non lo faranno”.
Sul sito del governo inglese ci sono più dettagli sul piano. Comprende multe più salate per chi dà lavoro agli immigrati irregolari, ai quali non potranno essere affittati appartamenti o rilasciate patenti di guida. Gli immigrati “temporanei” potranno accedere al servizio sanitario nazionale solo pagando un contributo. Verranno poi facilitate le espulsioni, specialmente di chi commette reati, riducendo la possibilità di appello. E anche il diritto all’unità familiare andrà bilanciato con l’interesse pubblico.
Il giro di vite appena annunciato arriva dopo il boom alle elezioni locali, a scapito dei conservatori, dello UK Independence Party (Ukip), partito antieuropeista, che al parlamento europeo è nello stesso gruppo della nostra Lega Nord. Tra i punti forti del programma dell’Ukip ci sono misure per ridurre i flussi migratori e l’accesso degli immigrati ai servizi pubblici.
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EP