Roma – 21 novembre 2013 – La Camera dei Deputati ha approvato un aumento di fondi, per la precisione 210 milioni di euro, per affrontare l’emergenza sbarchi e per accogliere i minori stranieri che arrivano in Italia senza genitori.
Sono misure previste dal decreto del governo 120/2013, “Misure urgenti di riequilibrio della finanza pubblica nonché in materia di immigrazione”, che stamattina ha incassato il via libera di Montecitorio. Ora passerà al Senato.
Il testo istituisce un Fondo per “fronteggiare le esigenze straordinarie connesse all’eccezionale afflusso di stranieri sul territorio nazionale” nel quale confluiscono 190 milioni per il 2013. Verrà ripartito dal ministero dell’Interno, che entro il 31 marzo 2014 dovrà comunicare al Parlamento come ha speso questi soldi. Altri 20 milioni di euro vengono invece destinati al Fondo per l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati.
Già pronte le coperture di questi 210 milioni di euro. 90 milioni arriveranno dal Fondo Rimpatri, alimentato anche dalle tasse sui permessi di soggiorno; 70 milioni dalle entrate dell’INPS derivanti dalla regolarizzazione del 2012; 50 milioni da una corrispondente riduzione del “Fondo di rotazione per la solidarietà alle vittime dei reati di tipo mafioso, delle richieste estorsive e dell’usura”.
Fratelli d’Italia, che siede all’opposizione e ha votato contro il decreto, insorge proprio contro le coperture individuate dal decreto.
''Dietro un falso nome, 'manovrina', si nasconde il vero argomento: la costituzione di un fondo finanziario per l'accoglienza degli immigrati. Questa dotazione si costituisce estinguendo il fondo per i rimpatri degli immigrati clandestini e azzerando il fondo di solidarieta' per le vittime di mafia, estorsione e usura'' ha detto in Aula il deputato di FdI Massimo Enrico Corsaro. “Pd, FI e Nuovo Centrodestra danno soldi agli immigrati svuotando il fondo per i rimpatri dei clandestini e quello per le vittime della mafia. Vergogna''scrive invece su twitter Giorgia Meloni, presidente dei deputati di FdI.
EP