Bologna, 9 maggio 2012 – "L'esperimento dei Cie, i Centri identificazione espulsione, e' fallito, occorre cambiare strutture che non hanno piu' senso di essere".
Non usa mezzi termini l'assessore regionale alle Politiche sociali dell'Emilia Romagna, Teresa Marzocchi, rispondendo ad un'interrogazione del consigliere Roberto Sconciaforni (Fds) sulla gestione del Cie di Bologna.
Dopo aver ricordato che i Cie sono di esclusiva competenza dello Stato e che non esistono spazi di manovra per le Regioni, Marzocchi ha annunciato di aver inviato, insieme al Garante regionale dei detenuti, Desi Bruno, una lettera al ministro dell'Interno Anna Maria Cancellieri, nella quale si esprime "la massima preoccupazione per quanto sta accadendo nei Cie, chiedendo di prendere in considerazione la necessita' di garantire la difesa dei diritti e della dignita' delle persone ristrette".
"Una nuova informativa al ministro – ha aggiunto l'assessore – sara' inviata nei prossimi giorni dal presidente della Regione, Vasco Errani". Marzocchi ha poi concluso definendo la situazione dei trattenuti nei Cie "molto negativa". Sconciaforni si e' dichiarato soddisfatto per la risposta ottenuta.