Il Manifesto: "È la prova che l’Italia ha respinto i richiedenti asilo oggi imprigionati a Braq"
Roma – 14 luglio 2010 – Un filmato pubblicato ieri dal Manifesto mostrerebbe i profughi eritrei che l’Italia ha respinto e lasciato alla gestione libica il 1 luglio 2009. Alcuni di questi, secondo il quotidiano, sarebbero poi finiti nel campo di prigionia di Braq, circostanza che il governo italiano finora ha sempre negato.
Nel video, inviato dalla comunità eritrea in Libia, si vede in realtà solo un barcone soccorso dalla marina militare italiana. Poi cosa è successo? “Ci hanno detto che ci stavamo dirigendo in Italia, che saremmo potuti arrivare a Roma o Milano, invece hanno fatto rotta verso sud” ha raccontato al giornale uno degli sfortunati partecipanti al viaggio, ”oggi a Tripoli dopo aver trascorso diversi mesi nel centro di prigionia Misratah” scrive il Manifesto.
Secondo il quotidiano, “questo video smentisce le bugie dette dal Viminale sui rifugiati eritrei detenuti in Libia. Il video mostra una motovedetta della Marina militare italiana affiancare un’imbarcazione carica d’immigrati per respingerla in Libia. A bordo ci sono alcuni degli eritrei oggi rinchiusi a Braq. L’immagine è nitida“.
Marco Iorio
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