Non si potrebbero superare le quote dell’anno scorso. Il parere delle Direzione Immigrazione
Roma – 27 marzo 2008 – Se ci sarà un nuovo decreto flussi, al massimo potrà autorizzare altri 170mila ingressi. Con buona pace del mezzo milione di esclusi dell’ultima corsa alle quote (e delle buone intenzioni di Ferrero).
La doccia fredda arriva dalla direzione immigrazione del ministero della solidarietà sociale, che ha risposto ieri a un quesito posto da una nostra lettrice.
A dicembre scorso, Bojana Cavka ha partecipato al clic day per convertire il suo permesso di studio in un permesso per lavoro, ma l’orario di accettazione della sua domanda le ha lasciato poche illusioni di aggiudicarsi una quota. Le speranze si sono però riaccese a fine febbraio, quando Paolo Ferrero ha annunciato un nuovo decreto, che avrebbe potuto assorbire le domande in eccesso.
Mostrando un bel po’ di intraprendenza, Bojana ha così deciso di chiedere lumi via mail direttamene al ministro: “On. Ministro Ferrero, – ha scritto l’11 marzo – ultimamente ho avuto l’occasione di leggere nei vari siti che si occupano dell’immigrazione la sua dichiarazione che riguarda l’emanazione di un decreto flussi bis che prenderà in considerazione tutte le domande inoltrate a dicembre. Volevo chiederLe gentilmente se effettivamente questo decreto flussi verrà emanato e quando, dato che mi è rimasto poco tempo alla scadenza del mio permesso di soggiorno per studio”.
Ieri, è arrivata una risposta dalla direzione immigrazione del ministero della solidarietà sociale, alla quale evidentemente la mail di Bojana era stata girata:
“L’ipotesi maggiormente ricorrente in questo periodo non è quella di un decreto-flussi bis per l’anno 2007 bensì quella di un decreto sui flussi per l’anno 2008. Va comunque considerato che in assenza del documento di programmazione triennale della politica dell’immigrazione e degli stranieri in Italia (ossia del cosiddetto “documento programmatico triennale”), non è possibile superare il tetto numerico di ingressi di stranieri determinato nell’anno precedente” spiegano gli esperti del ministero della solidarietà sociale.
“Dunque, – continuano – a differenza di quanto avvenuto nell’anno 2006 (quando la determinazione delle quote si riferiva ad una programmazione non transitoria) non sarebbe possibile adottare un decreto sui flussi-bis o un decreto sui flussi per l’anno 2008 con un numero di quote corrispondente alle domande presentate agli sportelli unici per l’immigrazione a partire dal mese di dicembre 2007. Infatti, dato che nel 2007 sono state stabilite complessivamente 252.000 quote e che il DPCM dell’8.11.2007 [quello per gli stagionali pubblicato all’inizio di gennaio n.d.r. ] ha già autorizzato 80.000 ingressi per l’anno 2008, un eventuale decreto sui flussi per l’anno 2008 riservato a lavoratori non stagionali potrebbe essere al massimo di 172.000 quote”.
Elvio Pasca