Gozi: "Governo approva a Bruxelles leggi che non rispetta a Roma. Serve certezza giuridica"
Roma – 12 gennaio 2011 –"Cosa aspetta il ministro Maroni a dare piena attuazione alla direttiva UE sui rimpatri del 2008?”. Lo chiede Sandro Gozi, responsabile politiche comunitarie del Pd.
La direttiva prevede un sistema di espulsioni molto diverso da quello in vigore in Italia e i termini per recepirla sono scaduti il ventiquattro dicembre scorso. Il capo della Polizia ha impartito istruzioni alle Questure perché adeguino le espulsioni alle indicazioni europee, ma questo non elimina la necessità di modificare il testo Unico sull’immigrazione.
“A più riprese in Parlamento – osserva Gozi – noi abbiamo invocato il pieno recepimento di una direttiva che conferma quanto siano lontane e in contrasto con l’applicazione delle norme europee, la posizione e le leggi del governo italiano. Alla latitanza e inerzia del governo i giudici suppliscono, come giustamente già avvenuto nei tribunali di Torino e Firenze, disapplicando norme italiane per applicare quelle europee".
Secondo Gozi "una materia così complicata ha bisogno di più certezza giuridica e di più coerenza da parte del governo, il quale approva a Bruxelles leggi che poi non rispetta a Roma”.