Lo spot del Circolo PD Albania dedicato ai nuovi italiani. Testimonial d’eccezione: il premier Edi Rama. Biçoku (Shqiptariiitalise.com): "C'è una fetta di elettori da non dimenticare"
Roma – 19 maggio 2014 – Qualcuno dirà che Renzi e i suoi non sanno che pesci prendere per racimolare voti, altri che il PD ha scoperto l’importanza dei nuovi cittadini anche nelle urne. Di sicuro farà discutere il videospot elettorale confezionato per le europee dal Circolo PD Albania in collaborazione con il Partito Socialista Albanese.
Il circolo è stato fondato da Ismail Ademi, trentenne italiano figlio di albanesi. È arrivato qui, da solo, quando di anni ne aveva solo tredici ed è cresciuto ad Arezzo. Ora vive il suo impegno politico sulle due sponde dell’Adriatico. E mentre il 25 maggio si avvicina, si è detto: “Perché non fare campagna elettorale anche tra gli italiani di origine albanese?”. Non devono essere pochi se, contando solo immigrati e figli, gli albanesi in Italia sono oltre mezzo milione.
È nato così uno spot pubblicato su Youtube che prima spiega come si vota, poi fa parlare un testimonial d’eccezione: Edi Rama, presidente del Consiglio e segretario del Partito Socialista Albanese.
Rama prima tesse le lodi di Matteo Renzi, poi lancia un appello: “L’Albania ha bisogno dell’Europa, ma oggi l’Europa ha bisogno di ogni albanese che in Italia possa votare per il Partito Democratico italiano e per Martin Schulz come futuro presidente della Commissione Europea. Per questo motivo, il dono più bello che ogni albanese può fare al nostro Paese è di non sprecare l’opportunità di scegliere”.
Voteranno per il PD? “Questo è da vedere. Il nostro voto andrà a chi ci convincerà di più, l’importante è esprimere la nostra scelta” dice Keti Biçoku, caporedattrice di Shqiptariiitalise.com, il portale degli albanesi in Italia. “È però significativo che i partiti italiani inizino ad accorgersi di una fetta di elettori troppo spesso dimenticata. Se a questo spot del Pd se ne aggiungessero altri, di altre formazioni politiche, sarebbe un bel passo avanti”.
Elvio Pasca