(ANSA) – PARIGI, 26 FEB – Eurotunnel valuta a 50 milioni di euro i danni subiti a causa del flusso di immigrati clandestini che tra il 2000 e il 2002 ha preso d’assalto il tunnel sotto la Manica per cercare di raggiungere il Regno Unito. L’operatore conta ora di essere indennizzato dopo che la Corte permanente di arbitrato dell’Aia ha accolto il suo ricorso, riconoscendo la responsabilità di Francia e Gran Bretagna per le conseguenze del dramma dei clandestini che risiedevano nel centro francese di Sangatte, vicino cioé all’ingresso del tunnel. Parigi è stata riconosciuta colpevole per non aver saputo proteggere la linea ferroviaria "dalle incursioni multiple" dei clandestini che hanno provocato ‘ritardi, pregiudizi e spese”. A Londra è stato invece contestata la fattura dei costi di detenzione e di accompagnamento alle frontiere dei clandestini. Nella sua sentenza la corte sottolinea come i due Stati, nella veste di concessionari di Eurotunnel, devono "prendere tutte le misure necessarie per assicurare la gestione del collegamento". A decidere quanto le due capitali dovranno versare a Eurotunnel sarà la corte dell’Aia cui Eurotunnel aveva presentato il suo ricorso nel 2003.(ANSA). 2007-02-26 13:50
(26 febbraio 2007)