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Festival di Cinema Africano JOHN OF GOD (Verona, 14 febbraio 2016)

 

COMUNICATO STAMPA

FESTIVAL TUTTO L’ANNO

gennaio-maggio 2016

 

JOHN OF GOD

Domenica 14 febbraio 2016

ore 21.00

Cinema Teatro Santa Teresa

(via Molinara 23, Borgo Roma)

Sarà presente il regista Selé M’Poko

 

 

Si ritorna al Cinema Santa Teresa per il secondo appuntamento del Festival tutto l’anno, iniziativa che prolunga il Festival di Cinema Africano da gennaio a maggio, ogni seconda domenica del mese. Domenica 14 febbraio, il pubblico in sala “andrà” in Congo, grazie alla commedia John of God e alla straordinaria partecipazione in sala del regista del film, Selé M’Poko.

Il film racconta la storia di Brandon, un aspirante regista di New York, al quale si presenta l’occasione di una vita: deve partire in viaggio per l’Africa e realizzare un film su un musicista congolese. Si vivranno, insieme a Brandon e alla sua équipe, tutte le vicissitudini per portare a termine questo progetto, non certo rese più semplici dallo scarso aiuto del loro inetto produttore “Guy”. Il lungometraggio riesce a catturare le immagini e i suoni della capitale congolese Kinshasa, attraverso gli occhi di Giovanni di Dio, John of God, il più grande musicista al mondo…  almeno secondo quanto ritiene la sua intima convinzione…

Il regista, Selé M’Poko, ha lavorato per tredici anni a livello internazionale come produttore e regista per una clientela aziendale. Ha scritto, prodotto e diretto il film John of God in Congo, utilizzando tutte le risorse locali e una troupe internazionale. Suo padre è congolese e sua madre americana. Dopo aver trascorso un sacco di tempo in entrambi i luoghi, ha fatto un film che è la perfetta combinazione di entrambe le culture.

 

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Il prossimo appuntamento del Festival tutto l’anno sarà il 13 marzo, il pubblico in sala vedrà Bidoun2 un film che racconta il fermento delle nuovi giovani generazioni dopo le primavere arabe durante la redazione della nuova Costituzione.

Il 10 aprile sarà la volta dell’ultimo dei lungometraggi in concorso in questa edizione Meurtre à Pacot. Il film, ambientato ad Haiti dopo il terremoto, aiuterà a capire le contraddizioni del mondo della cooperazione internazionale.

L’ultimo degli appuntamenti del Festival tutto l’anno, l’8 maggio, vedrà una serata interamente dedicata ai corti di Africa Short con la prima visione nazionale del maliano Action Afrique verte, del corto egiziano 130 km to heaven, del tunisino Père, della prima visione nazionale del senegalese Maman(s) e, per concludere, di un’altra prima visione con il togolese Les avalés du grand bleu.

 

 

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Ufficio Stampa FCA

Jessica Cugini

press@cinemafricano.it

cell. 328.6711545

website: http://festivalafricano.altervista.org/festival

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