Dichiarazioni choc di Gianluca Buonanno, Lega Nord. “Facciamo come si fa con i cinghiali. Quando c’era la guerra gli italiani non scappavano”
Roma – 26 agosto 2015 – “Se e quando arriveranno dei clandestini dalle mie parti metterò il filo spinato carico di energia elettrica intorno al perimetro del territorio del mio Comune per non farli entrare. Esattamente come si fa con i cinghiali, filo spinato con l’energia elettrica”.
Non ha più limite il delirio xenofobo e violento di Gianluca Buonanno, europarlamentare della Lega Nord e sindaco di Borgo Sesia. Vuole trattare gli immigrati come animali e chiama i profughi vigliacchi.
“Condivido in pieno – ha detto ad Affariitalia.it – quello che sta facendo l’Ungheria. Bisognerebbe usare gli agenti e i gas lacrimogeni con questa gente. Dovrebbe farlo anche l’Italia, ovviamente quella di Salvini e non quella buonista di Renzi”
Contro i clandestini, Buonanno invoca la “linea durissima”, e sui richiedenti asilo che hanno protestat o qualche giorno fa a Milano chiedendo i documenti e una sistemazione dignitosa, dice: “Li lascerei senza mangiare, solo acqua. Uno che scappa dalla guerra pretende di mangiare come al ristorante?”.
Infine, l’ultimo insulto a chi fugge dalle bombe. “Gli italiani non sono scappati quando c’era la guerra da noi, sono rimasti e hanno combattuto per la loro patria. Questi qua che arrivano, a parte donne e bambini, sono solo dei codardi“.