“Pdl sbaglia a inseguire la Lega sull’immigrazione. Originale è più gradito”
Roma – 26 agosto 2009 – ”L’approccio emotivo e fondato soltanto sulla questione della sicurezza dei cittadini italiani è miope e sbagliato”. Così il presidente della Camera Gianfranco Fini, parlando di immigrazione nel suo intervento alla Festa democratica di Genova.
“Ripugna la coscienza non considerare che chi arriva in Italia, regolare o no, è prima di tutto una persona. Se si parte dal presupposto che è una persona alcune politiche non dovevano essere inserite in un provvedimento legislativo", ha aggiunto Fini, dicendo che serve una linea "fermissima contro le politiche discriminatorie e vagamente razziste".
Fini ha “richiamato” i suoi compagni di partito: "Mi auguro che il Popolo della Libertà comprenda che se sul tema immigrazione si limita a produrre una fotocopia della politica dell’originale, dove per originale si intende la Lega Nord, è naturale che l’originale sia sempre più gradito. Per questo è necessario che il Pdl affini l’approccio alla materia".
Secondo il presidente della Camera, ”Di fronte alla portata biblica delle migrazioni le risposte devono essere quanto più globali possibile, innanzitutto dalla parte ricca del pianeta nei confronti del Sud del mondo. Il problema non lo risolvi quando il migrante e’ sul tuo uscio di casa”.
Quanto alle critiche mosse dal clero contro le nuove norme sull’immigrazione, Fini ha detto che ”non si può piegare alla propaganda quotidiana ciò che su questo tema viene detto da parte della Chiesa”.