"Con questo provvedimento rischio di patologie e contagi" ROMA, 13 marzo 2009 – "La denuncia del medico contro l’immigrato clandestino non mi convince. Nei pronto soccorso sono di servizio poliziotti e carabinieri, al limite potranno farlo loro, non di certo il medico il cui compito rimane quello di curare".
Il presidente della Camera Gianfranco Fini non ha nascosto, durante la puntata di ieri sera di "Porta a Porta", la propria opinione sulla norma contenuta nel pacchetto-sicurezza predisposto dal governo che impone ai medici di segnalare gli immigrati irregolari.
"Questo provvedimento – osserva ancora il presidente della Camera – potrebbe comportare rischi perchè i clandestini potrebbero rivolgersi a circuiti di medicina alternativa con il serio rischio di diffondere patologie e contagi. E’ un rischio per la società.
Mi sembra una legge immorale perchè lede il diritto delle persone. Il rispetto della persona viene sempre prima perchè uno prima è un uomo e poi un clandestino".