Roma, 13 gennaio 2012 – La “piena integrazione” degli immigrati non puo’ che essere fatta di “diritti e doveri”: in particolare, occorre stabilire “un nuovo concetto di cittadinanza”.
Lo ha sottolineato il presidente della Camera Gianfranco Fini concludendo il breve ricordo di Mirko Tremaglia fatto ieri nell’aula di Montecitorio.
Fini ha dato conto di una recente conversazione con l’ex ministro – scomparso il 30 dicembre – che, consapevole della propria imminente fine, si rammaricava del fatto che non avrebbe potuto combattere una nuova battaglia a favore dell’integrazione degli immigrati.
“L’assenza di Tremaglia – ha detto Fini – non deve precludere la possibilità di condurre tale battaglia anche nel segno dell’ex ministro”.