Il vicepresidente del Cio: "Giocatori immigrati strapagati, fanno danni in tutta Europa". "Tornei giovanili sembrano tratta degli schiavi"
Roma – 29 gennaio 2010 – Il flop dell’Italia ai Mondiali? Anche Mario Pescante, vicepresidente del Comitato Olimpico Internazionale, punta il dito contro i giocatori "immigrati" e la scarsa attenzione ai vivai giovanili.
"Bisognerebbe porre l’attenzione sulle ragioni di quanto e’ accaduto: lascio i giudizi tecnici ai 50 milioni di commissari tecnici. Sottolineo due aspetti: la presenza degli stranieri e il problema dei vivai" ha detto ieri Pescante a Gr Parlamento.
"Gli stranieri sono strapagati e non vengono dai paesi dell’Africa. Quanto hanno contribuito le prime 5 squadre a formare la rosa della Nazionale?" chiede Pescante, aggiungendo che "la presenza straripante di stranieri fa danni in Italia, in Francia, in Inghilterra". "Il torneo di Viareggio [in cui si affrontano le giovanili dei diversi club n.d.r.] e’ una rassegna di ragazzi di colore: siamo alla tratta degli schiavi".
"Il secondo problema strutturale e’ quello dei vivai. Non vedo italiani in grado di saltare l’avversario: si avanza lanciando il pallone e si cerca il centravanti. Quando si parla di fondamentali, siamo in retroguardia" conclude il vicepresidente del Cio.