Niente code agli uffici postali. Si potranno presentare “in proprio” o tramite le associazioni di categoria
ROMA – Viaggeranno solo on-line le domande per i flussi 2007. Questa la novità principale uscita ieri dalla riunione al Viminale del gruppo tecnico che sta definendo il decreto, allargata anche ai rappresentanti dei datori di lavoro.
“L’idea è che le domande vengano inviate esclusivamente via internet” spiega Romano Magrini, responsabile politiche del lavoro della Coldiretti. “Si attiveranno due canali: si potrà fare da sé, autenticandosi sul portale del Ministero dell’Interno e riempiendo tutti campi per la richiesta, oppure ci si potrà rivolgere alle associazioni di categoria che offriranno consulenza e spediranno, sempre telematicamente, le domande”.
La seconda via sarebbe la più “sponsorizzata” dal Viminale. “Le esperienza degli anni passati fatte con gli stagionali dimostrano che le domande presentate tramite le associazioni viaggiano più velocemente verso il rilascio del nulla osta. Si evitano infatti domande anomale, che rallentano il lavoro degli uffici” sottolinea Magrini.
Tagliati fuori gli uffici postali e i moduli cartacei, non si registreranno più le corse ai kit dello scorso anno e gli episodi di mercato nero in caso di tutto esaurito. Ieri è stata inoltre ventilata di nuovo l’ipotesi di una partenza scaglionata delle domande a seconda delle categorie (domestici, edili, altri settori ecc.), che ridurrebbe le file.
Nella procedura verranno coinvolte per la prima volta anche le associazioni dei datori di lavoro domestico. “L’idea di fondo è agevolare il più possibile le famiglie, che ormai cercano colf e badanti quasi esclusivamente tra i lavoratori stranieri. Chiedevamo da anni soluzioni di questo tipo e finalmente il ministero dell’Interno sembra averci dato retta. Ora aspettiamo il via libera agli ingressi” dicono alla Fidaldo.
(27 settembre 2007)
Elvio Pasca
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