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Flussi 2010: emanata la circolare esplicativa

Dal 17 gennaio sul sito del ministero dell’Interno i modelli di domanda per i flussi d’ingresso di lavoratori extracomunitari

ROMA, 5 gennaio 2011 – Il Ministero del Lavoro, congiuntamente con il Ministero dell’Interno, ha emanato il 3 gennaio 2011 la circolare n. 8 che fornisce le prime istruzioni sull’invio delle domande di autorizzazione al lavoro per cittadini extracomunitari residenti all’estero.

Si ricorda che il Decreto Flussi stabilisce anche le quote per le conversioni di alcune tipologie dei permessi di soggiorno (es. studio, tirocinio, ecc.) in permessi per lavoro, autonomo o subordinato.

La circolare esplicativa, suddivisa in cinque capitoli, fornisce spiegazioni dettagliate riguardo la "determinazione delle quote", "le modalità di presentazione delle istanze e modulistica", "l’invio delle domande allo sportello Unico", "la gestione delle procedure" e i "rapporti con le associazioni e gli enti firmatari dei protocolli d’intesa".

Vediamo, in dettaglio, le istruzioni contenute nella circolare.

QUANDO PRESENTARE LA DOMANDA
Quote riservate

I datori di lavoro che intendono assumere i lavoratori provenienti dai Paesi per i quali è riservata una quota possono inoltrare le domande a partire dalle ore 08:00 del 31 gennaio 2011.
Elenco Paesi e quote riservate:
4500 Albania; 1000 Algeria; 2400 Bangladesh; 8000 Egitto; 4000 Filippine; 2000 Ghana; 4500 Marocco; 5200 Moldavia; 1500 Nigeria; 1000 Pakistan; 2000 Senegal; 80 Somalia; 3500 Sri Lanka; 4000 Tunisia; 1800 India; 1800 Perù; 1800 Ucraina; 1000 Niger; 1000 Gambia; 1000 altri Paesi non UE che concludano accordi con l’Italia.
Le domande potranno riguardare il lavoro subordinato in generale e il lavoro domestico.
Attenzione
: una volta esaurite le quote riservate per i cittadini extracomunitari provenienti dai Paesi elencati, non sarà possibile presentare domande usufruendo delle altre quote previste nel Decreto Flussi.

Quote non riservate per lavoro domestico
I datori di lavoro che intendono assumere i lavoratori domestici provenienti da Paesi per i quali non è riservata una quota possono inoltrare le domande a partire dalle ore 08:00 del 2 febbraio 2011.
Si ricorda che la quota prevista è di 30.000 posti per i cittadini extracomunitari ed è riservata solo per lavori domestici come colf, badanti o baby sitter.

Quote per conversione dei permessi di soggiorno e ingressi per lavoro “speciali” (lavoratori formati all’estero o di origine italiana)
I datori di lavoro che intendono assumere i lavoratori nei restanti settori, provenienti da Paesi per i quali non è riservata una quota, potranno inoltrare le domande a partire dalle ore 08:00 del 3 febbraio 2011.
Si tratta degli ingressi di lavoratori formati all’estero (art. 23 D. Lgs. 286/98) per i quali è stata riservata una quota pari a 4.000 posti e di lavoratori, subordinati o autonomi, di origine italiana (genitori, nonni o bisnonni italiani) residenti in Argentina, Uruguay, Venezuela o Brasile e inseriti negli elenchi dei lavoratori presso i rispettivi Consolati italiani per i quali è stata riservata una quota pari a 500 posti.
Sempre dalle ore 08:00 del 3 febbraio 2011 potranno essere presentate le domande di conversione del permesso di soggiorno in un permesso per lavoro.
Il Decreto Flussi ha previsto la possibilità di convertire 11.500 permessi di soggiorno in altrettanti permesso per lavoro così suddivisi:
Possono essere convertiti in Lavoro Subordinato:
3.000 permessi di soggiorno per studio;
3.000 permessi di soggiorno per formazione professionale/tirocinio;
4.000 permessi di soggiorno per lavoro stagionale;
1.000 permessi di soggiorno CE per soggiornati di lungo periodo rilasciati da altri Stati dell’Unione Europea.
Possono essere convertiti in Lavoro Autonomo:
500 permessi di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo rilasciati ai cittadini extracomunitari da altri Stati dell’Unione Europea.
Attenzione: le domande potranno essere inviate solo a partire dal giorno stabilito dal Decreto Flussi. Non saranno considerate valide le domande inviate prima di tale giorno e saranno ammesse le domande presentate fino al 30 giugno 2011.

QUALI MODULI UTILIZZARE
Ingressi per lavoro

Per le domande di lavoro subordinato dovrà essere utilizzato il modulo B
Per le domande di lavoro domestico dovrà essere utilizzato il modulo A
Per le domande a favore di lavoratori formati all’estero o di origine italiana dovrà essere utilizzato il modulo BPS.

Conversioni
Per le conversione dei permessi di soggiorno per studio-tirocinio in permessi per lavoro subordinato il modulo VA. Non è quindi prevista la possibilità di convertire un permesso per studio in un permesso per lavoro autonomo.
Importante: gli studenti cittadini extracomunitari in possesso di permesso di soggiorno per studio che hanno conseguito la laurea in Italia, sia breve che specialistica, sono esentati dalle quote flussi e non devono quindi presentare la domanda di sussistenza della quota. Per convertire il permesso di soggiorno da studio a lavoro subordinato o autonomo dovranno utilizzare gli altri moduli già disponibili sul sito del Ministero dell’Interno.
Per le conversione dei permessi di soggiorno per lavoro stagionale in permessi per lavoro subordinato il modulo VB. I titolari di un permesso per lavoro stagionale potranno chiedere la conversione solo a partire dal secondo soggiorno in Italia per lavoro stagionale. I titolari di un “permesso di soggiorno CE di soggiornanti di lungo periodo” rilasciato da un altro Stato Membro dovranno utilizzare:
– il Modulo LS per lavoro subordinato
– il Modulo LS1 per lavoro domestico
– il Modulo LS2 per lavoro autonomo

LA PROCEDURA D’INVIO DELLE DOMANDE
La procedura per l’invio delle domande è molto simile a quella prevista negli anni scorsi. Le uniche differenze sono legate all’introduzione delle semplificazioni tecnologiche.

Non si dovrà scaricare il software del Ministero ma sarà possibile compilare la domanda direttamente dal sito del Ministero dell’Interno il quale renderà immediatamente visibile la conferma della ricezione (non è più previsto l’invio della email di conferma sull’indirizzo di posta elettronica).
Già a partire dalle 8.00 del 17 gennaio sarà disponibile, sul sito del Ministero dell’Interno, l’applicativo per la compilazione dei moduli e sarà fornito un servizio di assistenza telematica con l’Help Desk.
Si raccomanda vivamente di utilizzare il modulo giusto, poiché in caso di errore non sarà possibile modificare la domanda con la conseguenza che la domanda verrà rigettata.


SCARICA LA CIRCOLARE

Avv. Mascia Salvatore
Stefano Camilloni

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