Dopo il sisma, la prefettura chiede a famiglie e imprese di comunicare se sono ancora interessate all’arrivo dei lavoratori stranieri. Conferme via mail Roma – 28 maggio 2009 – Il terremoto che ha colpito l’Abruzzo lo scorso 6 aprile potrebbe aver cambiato le esigenze di famiglie e imprese che hanno chiesto di assumere lavoratori extracomunitari con i flussi.
Ci saranno ad esempio ditte che, per i danni subiti, non hanno più un’attività tale da giustificare un aumento di organico, così come famiglie che, rimaste senza casa, non saprebbero più cosa farsene di una collaboratrice domestica. Lo sportello unico per l’immigrazione dell’Aquila chiede quindi a chi ha ritirato il nulla osta prima del terremoto di confermare mail se vuole ancora portare a termine l’assunzione.
"I datori di lavoro, che entro la data del 6 aprile 2009 hanno ritirato allo sportello Unico dell’Immigrazione della Prefettura dell’Aquila il Nulla Osta per colf, badante, lavoratore subordinato non stagionale e lavoratore stagionale, devono confermare, per ogni lavoratore richiesto che ancora non abbia fatto ingresso in Italia, la propria domanda alla seguente casella di posta elettronica: dlci.confermoassunzione@interno.it" recita un comunicato della Prefettura.
"I datori, nella comunicazione di conferma di assunzione, dovranno inoltre indicare il proprio nome e cognome, il recapito telefonico e l’indirizzo presso cui essere raggiunti, nonché ogni altra informazione utile a identificare il lavoratore richiesto. Tali informazioni – conclude la Prefettura – sono necessarie al fine di agevolare l’ingresso del lavoratore stesso".
EP