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Flussi: ecco le regole per i nuovi ingressi

Stagionali, autonomi e formati in patria. La circolare  del Viminale e il testo del decreto

Roma – 19 aprile 2010 – Il ministero dell’interno ha spiegato in una circolare i dettagli e le procedure per gli ingressi previsti dal decreto flussi che sta per essere arrivare in Gazzetta Ufficiale. Ecco una sintesi:

Lavoratori Stagionali
Via libera a 80mila ingressi di cittadini extracomunitari. Potranno entrare:

-lavoratori da Serbia, Montenegro, Bosnia-Herzegovina, Repubblica ex Jugoslavia di Macedoni, Kosovo, Croazia, India, Ghana, Pakistan, Bangladesh, Sri Lanka, Ucraina, Tunisia, Albania, Marocco, Moldavia ed Egitto.

-lavoratori extraue (la nazionalità non conta) che sono stati titolari di un permesso per lavoro stagionale negli anni 2007, 2008 o 2009.

Le domande si presenteranno solo via internet dopo la pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale. Il ministero del Lavoro dividerà presto le 80mila quote tra le Regioni e le provincie autonome.

Lavoratori Autonomi
Via libera a 4mila ingressi di cittadini extracomunitari. Potranno entrare:

-imprenditori che svolgono attività di interesse per l’economia italiana, liberi professionisti, soci e amministratori di società non cooperative, artisti di chiara fama internazionale e di alta qualificazione professionale ingaggiati da enti pubblici e privati, artigiani di Paesi extracomunitari che contribuiscono finanziariamente agli investimenti effettuati dai propri cittadini sul territorio nazionale.

All’interno di questa quota sono inoltre previsti:

– fino a millecinquecento conversioni di permessi di soggiorno per motivi di studio e formazione professionale in permessi di soggiorno per lavoro autonomo;

– mille ingressi per lavoro autonomo riservati ai cittadini libici come contropartita del trattato Italia-Libia. Il Paese di Gheddafi si è inoltre impegnato a contribuire finanziariamente agli investimenti effettuati dai propri cittadini in Italia per attività artigianali.

Per gli ingressi per lavoro autonomo si segue la procedura descritta qui. Per le conversioni la domanda si presenta dopo la pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale.

Lavoratori formati in patria
Via libera a  2mila cittadini extracomunitari che hanno completato programmi di formazione ed istruzione nel Paese di origine ai sensi dell’articolo 23 del Testo Unico 286/98. Si tratta di programmi avviati all’estero da associazioni ed enti italiani, approvati dal governo, che garantiscono a chi li frequenta un canale preferenziale per entrare in Italia
Anche per questi lavoratori la domanda si presenta solo online dopo la pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale.

Scarica
La circolare esplicativa e il testo del decreto flussi

Elvio Pasca

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