Il Tar ha ritirato al sospensiva. Bove (Cisl): "Ormai è chiaro che non c’è stata equità, si accettino tutte le domande" Milano – 23 ottobre 2008 – Nei prossimi giorni riprenderà a Milano il rilascio dei nulla osta al lavoro per bangladesi, moldavi, filippini, marocchini e srilankesi, bloccato dall’inizio di settembre per effetto del ricorso presentato da alcuni datori di lavoro. Come ci aspettava, il Tar non ha confermato la sospensiva.
Stamattina la decisione dei giudici non era stata ancora notificata alla Prefettura, dalla quale dipende lo Sportello Unico per l’Immigrazione di Corso Monforte. Probabilmente ci vorrà qualche giorno, poi si ricomincerà con la convocazioni per il rilascio dei nulla osta, sulla base delle graduatorie contestate dal ricorso, e si andrà avanti almeno fino al 16 dicembre, quando, con la decisione nel merito, quelle graduatorie potrebbero essere annullate.
Anche gli stessi ricorrenti non hanno insistito per la sospensiva. Il fatto che il ministero abbia ammesso che durante il primo clic day ci fu un problema tecnico viene già interpretato come una vittoria.
“È emerso che il blocco c’è stato ed è stato causato dal malfunzionamento del sistema informatico del ministero. Quindi per noi è chiaro che molti hanno subito un danno e che non c’è stata equità nell’invio delle domande. Ovviamente ci aspettiamo che anche il Tar riconosca questa situazione” dice Maurizio Bove, responsabile immigrazione della Cisl meneghina, che ha promosso il ricorso.
È probabile che prima della decisione del Tar arrivi il decreto flussi 2008. “Alla luce di quello che è successo, – ribadisce Bove – continuiamo naturalmente a chiedere che vengano accettate tutte le domande d’assunzione presentate per i flussi 2007 che hanno i requisiti previsti dalla legge, ma sono rimaste fuori dalle quote”.
Elvio Pasca