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Flussi. Stagionali, dal 22 marzo le domande

60mila lavoratori per agricoltura e turismo. Debuttano gli ingressi pluriennali

Roma – 18 marzo 2011 – Tutti ai blocchi di partenza per la corsa all’assunzione di sessantamila stagionali extracomunitari da impiegare in agricoltura o nel settore turistico alberghiero. Il decreto che autorizza 60mila nuovi ingressi arriverà in Gazzetta Ufficiale lunedì 21 marzo, quindi da martedì 22 sarà possibile presentare le domande per far arrivare i lavoratori in Italia.

Non serve uno scatto da velocisti, dal momento che gli ingressi autorizzati dal governo sono più che sufficienti a soddisfare tutte le domande. Aziende agricole, ristoranti e alberghi tengano però presente che, nella migliore delle ipotesi, passa almeno un mese tra la presentazione della richiesta e l’arrivo dei lavoratori in Italia. Quindi, per esigenze urgenti, conviene sbrigarsi.

Le domande si presentano solo via internet attraverso il sito del ministero dell’interno, ed è già possibile prepararle per poi farle partire al momento giusto. Chi ha poca dimestichezza con i computer può farsi aiutare a compilare e spedire la domanda da consulenti del lavoro e associazioni di categoria.

Gli stagionali potrannoa rrivar dai seguenti Paesi: Serbia; Montenegro; Bosnia-Herzegovina; Repubblica ex Jugoslavia di Macedonia; Repubblica delle Filippine; Kosovo; Croazia; India; Ghana; Pakistan; Bangladesh; Sri Lanka; Ucraina; Gambia; Niger; Nigeria; Tunisia; Albania; Marocco; Moldavia ed Egitto.

Nella domanda di assunzione è possibile anche chiedere che l’autorizzazione all’ingresso sia pluriennale. In questo modo, le aziende potranno far arrivare gli stessi lavoratori anche nei prossimi anni con una procedura molto più semplice e veloce e senza dover aspettare che il governo autorizzi nuovi ingressi.

Elvio Pasca

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