Il ministero dell’Interno ha pubblicato gli avvisi per enti e associazioni. Le proposte andranno presentate online a partire dal 29 gennaio
Roma – 5 gennaio 2016 – Dai corsi di lingua ed educazione civica ai rimpatri volontari assistiti dei migranti, passando per interventi di inserimento socio economico per i titolari di protezione internazionale.
Sono tanti e diversi tra loro i progetti a valenza territoriale promossi da enti e associazioni in tutta Italia che potranno essere finanziati dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI). Il Ministero dell’Interno, che lo gestisce per conto dell’Unione Europea, ha messo a disposizione 63 milioni di euro, distribuendoli tra 9 avvisi pubblici:
OS2/ON2: “Piani regionali per la formazione civico linguistica” – € 24.000.000;
OS2/ON2: “Servizi sperimentali di formazione linguistica” – € 2.500.000;
OS3/ON2: “Operazioni di Rimpatrio Volontario Assistito e Reintegrazione” – € 12.800.000.
I soggetti proponenti, spiega il ministero in una nota, potranno presentare le proposte progettuali – dopo la registrazione – a partire dalle ore 12 del 29 gennaio 2016, esclusivamente mediante procedura telematica. Per questo è attivo il link https://fami.dlci.interno.it , a partire dalle ore 12 del 29 gennaio 2016. Coloro che intendono presentare i progetti dovranno dotarsi di una casella di posta elettronica certificata (PEC) e firma digitale.
Le proposte progettuali potranno essere presentate fino alle ore 16 del 3 marzo 2016. Solo per l’Avviso ‘Piani regionali per la formazione civico linguistica’ il termine di scadenza per la presentazione delle proposte progettuali è alle ore 16 del 10 marzo 2016. È attiva anche una procedura di help desk per ricevere informazioni e supporto.