Roma – 9 maggio 2013 – Un manifesto con scritto “Kyenge torna in Congo” affisso stanotte sul muro della sede del Partito Democratico di Macerata. È il contributo di Forza Nuova alla serie di insulti che stanno colpendo la ministra dell'Integrazione.
Il movimento di estrema destra spiega in una nota : “Le recenti dichiarazioni del ministro della (dis)integrazione, che si e' vantata di essere arrivata clandestinamente in Italia elogiando la poligamia, una pratica avulsa alla nostra tradizione e altamente lesiva della dignità della donna, ci portano a ribadire la più totale contrarietà di Forza Nuova allo ius soli".
“Non si può svendere la cittadinanza italiana – continua Forza Nuova – a elementi alieni alla nostra cultura, così come non si può obbligare i cittadini ad applaudire un modello di società multirazziale come quello della banlieu parigina". Forza Nuova chiede "una revisione in senso restrittivo della Bossi-Fini, procedendo all'espulsione immediata degli extracomunitari che hanno commesso reati in Italia, affinchè episodi come l'omicidio di Livorno ad opera di un senegalese con tre decreti di espulsione non si ripetano più".
Conviene ricordare a nome di chi parla Forza Nuova. Alle ultime elezioni, in tutta la provincia di Macerata, il movimento guidato da Roberto Fiore ha preso meno di mille voti, appena lo 0,5% del totale. Comunque un risultato migliore di quello conquistato a livello nazionale: 0,3%